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PUBLIC & PARTICIPATORY ART

Il rapporto tra arte, territorio e memoria è cruciale nella mia ricerca. Dal 2012 promuovo progetti di arte pubblica che connettono le pratiche artistiche contemporanee con indagini storiche e sociologiche sui luoghi. Il mio approccio favorisce il dialogo tra le comunità locali e gli interventi artistici, enfatizzando processi partecipativi e relazionali. Questa sezione presenta i progetti più significativi che ho seguito come curatore e project manager, finanziati attraverso fondi pubblici, con l'obiettivo di esplorare come le pratiche artistiche possano ridefinire lo spazio pubblico, attivare narrazioni collettive e promuovere nuove forme di consapevolezza culturale. 

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UNDER THE SAME SKY

Con il progetto Under the same Sky Eva Marisaldi indaga l’archeologia come un possibile ponte capace di unire ed interpretare il passato e il presente in un momento unico. La ricerca dell’artista è da sempre caratterizzata da una multidisciplinarietà di linguaggi espressivi variamente combinati tra loro: disegno, fotografia, video, scultura, suono e installazione. Fin dagli esordi Marisaldi si concentra su una pratica artistica di tipo relazionale; le sue opere sono segnate dalla messa in evidenza dei rapporti, spesso casuali, che si innestano tra luoghi, oggetti e persone, in direzione di una ricerca ed analisi di connessioni e legami.

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BEING THERE - OLTRE IL GIARDINO

Being There – Oltre il Giardino è un progetto di Claudia Losi che esplora la complessa relazione tra l'essere umano, l'ambiente e il linguaggio con cui comunichiamo. Partendo dalla domanda "Qual è la tua idea di luogo naturale?", Losi ha coinvolto un campione eterogeneo di circa quattrocento persone attraverso sondaggi, seminari e collaborazioni internazionali in Italia, Singapore e Israele. Le risposte raccolte sono state trasformate in un'installazione tessile e in un libro d'artista, offrendo una riflessione poetica e teorica sul viaggio reale e immaginario che lega l'uomo al paesaggio e alla memoria. ​

Gea-Casolaro-Mare-Magnum-Nostrum-installazione-Museo-Nazionale-di-Ravenna.-Foto-Francesco-

MARE MAGNUM NOSTRUM 

Mare Magnum Nostrum è un progetto partecipativo dell'artista Gea Casolaro, ideato dopo il tragico naufragio del 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, che ha causato la morte di oltre 350 persone. Il progetto ha coinvolto centinaia di partecipanti da Italia, Slovenia, Libano e dall'intero bacino del Mediterraneo, invitati a condividere fotografie rappresentative delle coste mediterranee, tra cui paesaggi, ritratti e momenti significativi. Le immagini raccolte sono state utilizzate per creare un'installazione ambientale che ricrea le coste del Mediterraneo, stimolando riflessioni su identità, migrazioni e connessioni culturali. Il progetto è stato acquisito dalla collezione permanente del Museo Nazionale di Ravenna, dove è stato esposto al pubblico.

Patrick Tuttofuoco

ZERO... WEAK FIST

ZERO...Weak Fist è un intervento itinerante: una scultura luminosa mobile progettata per essere spostata in una serie di luoghi a Rimini, Berlino e Bologna. I siti scelti per esporre l’opera in queste tre città sono caratterizzati da tracce archeologiche e fossili, come se fossero rimasti immutati nel tempo, sia formalmente che idealmente. A Rimini, l'opera sarà collocata presso l'Arco di Augusto, a Berlino nel cortile dell'Ambasciata Italiana (condiviso con l'Istituto Italiano di Cultura), che rappresenta letteralmente un’estroflessione di uno spazio nazionale in territorio straniero aperto all’ospitalità, e a Bologna presso Porta Zamboni/San Donato, punto di accesso al quartiere universitario, luogo chiave per la diffusione del recupero medievale del diritto romano.   

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OSMOTIC PRESSURE.FORME ATIPICHE DI RELAZIONI URBANE

Osmotic Pressures è un progetto di arte pubblica e relazionale, nato dalla volontà di indagare le aree ex militari presenti sul territorio bolognese. Architetture imponenti e silenziose, sono oggi tornate alla ribalta delle cronache soprattutto come zone urbane "incerte", tra occupazioni abusive e legittime richieste di utilizzo da parte di cittadini e associazioni, restando in attesa di una nuova destinazione d'uso.

 

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RENKÔNTIGO | INCONTRI TRA ARTE E TERRITORIO

Renkôntigo | incontri tra arte e territorio è stato un percorso di opere d'arte site specific create per la città di Trani. Si tratta di un progetto ideato insieme a Liliana Serrone e promosso dall'Associazione Area C | Contemporary Cultures volto alla promozione e allo sviluppo del territorio tranese attraverso l'arte contemporanea. Partendo dalla Villa Comunale, uno dei più antichi giardini pubblici presenti in Puglia (1823), in stretto dialogo con il mare, il percorso si è sviluppato tra alcuni dei più importanti giardini pubblici presenti in città, solitamente chiusi o poco fruiti dal pubblico.

 

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©  Leonardo Regano 2018 - 25
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